Niente può essere rumoroso più del silenzio. Nella sua nuova produzione, il coreografo zurighese Nunzio Impellizzeri si chiede cosa significhino il silenzio e l'immobilità nella nostra epoca inondata da stimoli e rumori. Allo stesso tempo si vuol riflettere sul silenzio della cultura durante la pandemia, qui affrontata con rumorosa passione e sensualità: l'arte non è mai silenziosa. SCH? Nee!